UN WORKSHOP DI NARRAZIONE ED ELABORAZIONE COLLETTIVA CONDOTTO DA CALOGERO LO PICCOLO E ALBERTO NICOLINO
E con la partecipazione di Mario Barnaba.
Rivolto a chi vive in modo precario: autori, formatori, artigiani, agricoltori, liberi professionisti, artisti, operatori culturali, insegnanti, psicologi, ricercatori…
Lanciati in esperienze di autonomia economica ed esistenziale compiamo rischiosi volteggi per autoprodurci, autopromuoverci, auto-organizzarci. Ci ingarbugliamo tra desideri del lavoratore ed esigenze di produzione. Alla costante ricerca di soddisfazioni e remunerazioni precarie viviamo nella necessità di fornire a noi stessi prestazioni sempre migliori. Per non precipitare è necessario non guardare in basso, essere svelti, innovativi, ottimisti. Ma l’ansia da prestazione crea anche senso di inadeguatezza e infelicità. Quando e dove prendono corpo e parola questi stati dell’animo?
Nessuno sembra in grado di indicare una via d’uscita all’impoverimento economico e all’erosione dei diritti che determinano queste trasformazioni.
In tale situazione tre cose ci sembra fondamentale e possibile fare: Prima di tutto cercare di guardare alla realtà, per quella che è, non è detto che lo stiamo facendo. Secondo immaginare il futuro che ancora non c’è, terzo farlo insieme agli altri.
E’ un laboratorio pilota, l’inizio di un percorso anche per chi lo conduce.