La FAME come mancanza, come assenza e come bisogno, come strada che percorriamo e ricerca, come vuoto. Fame reale della carne, per impossibilità di mangiare. Ma anche in senso metaforico: bisogno insoddisfatto di qualcosa di vitale. Qualcosa che ci manca e ci fa soffrire ma che allo stesso tempo ci spinge ad agire, a partire.
La storia del bollito, “La Salsiccia” di Durrenmatt, una leggenda cinese, “I gentilumo e la bella” della tradizione francese, “Furto in una pasticceria” di Calvino.
Foto dell’evento finale al Centro Il Pertini del Comune di Cinisello Balsamo